Kidzania

Ci sono posti che innegabilmente possono essere il paradiso per alcuni ma l’inferno per altri.
E non parlo di paesi. Parlo di parchi giochi.
Cosa c’è di più bello per un bambino di un parco giochi?
E cosa invece di più spaventoso per un genitore?
Tanti bambini super eccitati, tanto rumore, mille cose da fare e FILE, FILE.
Ebbene, pare che nel pacchetto essere genitori sia compreso pure visitare questi luoghi.
Se poi siete come me affetti dalla malattia “non saper dire di no”, probabilmente sarete volontari nella gita che la scuola organizzerà presso Kidzania, oppure durante half term sarete coinvolte con un altro gruppo di mamme ad andare tutti insieme a visitare il parco giochi più famoso del Kuwait.

Ci sono stata lontana quattro anni ma devo ammettere che è unico nel suo genere e se nei vostri giri vacanzieri vi capiterà di visitare una città dove esiste, dovrete andarci per forza.

Kidzania è la città-divertimento che invita i ragazzi dai 4 ai 14 anni a vestire i panni di pompieri, veterinari, giornalisti, cuochi.
E’ Nato in Messico nel 1999 ed il format è già presente in 18 diverse città in tutto il mondo.

I bimbi verranno retribuiti per la professione che sceglieranno. Ma gli verrà insegnato che anche per guidare prima devono prendere la patente, quindi fare l’esame di teoria, quello della vista e quello di guida.
Se sceglieranno di lavorare da Mc Donald potranno mangiare il panino che prepareranno.

La scelta è talmente ampia che pur rimanendoci tre, quattro, cinque ore, è quasi impossibile fare tutto.

Mia figlia ed i suoi amici si sono divertiti un sacco.
Lei ha davvero provato di tutto. Compresa la nuova attrazione “Antartica” dove indossano dei giubbotti super pesanti e si chiudono in una stanza con temperatura polare.
Il costo non è indifferente.
Noi abbiamo speso 40 euro, per poter fare tutto.
Io devo confessare che sono rimasta sotto choc cinque minuti ed ho pure pensato di essere fortunata ad avere una figlia sola.
Una volta che si è dentro devo dire che il costo è rapportato all’offerta.
Strabiliante.
E sicuramente l’investimento per realizzare Kidzania è importante.
Non ho amato però che all’interno regnassero il buio e la luce artificiale ma, come mi ha spiegato la mia amica Elena, è un po’ come al Casinò di Las Vegas dove la politica è farti perdere la concezione del tempo.
È possibile anche organizzarci feste di compleanno.
Esistono diversi pacchetti che vanno da 400 euro a salire per un numero minimo di 15 bambini.
So che prossimamente verrà aperto a Roma.
Il primo in Italia.

Voi ci siete mai stati a Kidzania?
Vi è piaciuto?

Mimma, Kuwait